La levigatura del parquet è un'operazione che procede per gradi. Si passa da una carta vetrata con grana grossa (solitamente 40) per passare poi a quelle più fini: 60/80/100; tale lavorazione è intermezzate dalla stuccatura e dalla levigatura del perimetro.
Per ottenere un risultato ottimale occorre prestare attenzione anche alle attrezzature che si scelgono e alla giusta successione nell'impiego della carta vetrata. Utilizzo tre diversi macchinari per la levigatura del pavimento in legno. Il primo si chiama @hummel: macchina che, attraverso un nastro di carta abrasiva con granulometria grossa, serve per il lavoro di sgrossatura del parquet. Procedo poi con la @flip che mi permette di lavorare su tutto il perimetro del pavimento prima che venga completamente stuccato. A questo punto passo alla @trio,che porta il parquet ad essere liscio come un tavolo da biliardo attraverso l'uso delle carte più fini.
Ora il parquet è pronto per essere verniciato.
Il discorso sulle caratteristiche delle vernici è piuttosto ampio, qui mi limiterò ad alcuni dettagli. Utilizzo esclusivamente vernici ecologiche esenti da solventi, elastiche e durature e che, a seconda della richiesta del cliente, possono avere svariati effetti:da quello super opaco all'intramontabile semilucido; da un effetto caldo, simile alle ormai superate vernici a solvente, fino ad un effetto grezzo che lascia il parquet come se fosse non trattato.
Da alcuni anni inoltre, con appositi e specifici ricambi, sono riuscito a ottenere un buon effetto di legno spazzolato eseguito in opera.